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Janani, la casa dell’Ayurveda (Murali Nair & Ilaria Palmas)

JANANI LA CASA DELL’AYURVEDA

Janani prende forma dalla radice sanscrita Jan che significa generare, procreare, produrre, creare. E' anche tradotto come "origine di tutto" e come "tocco della madre terra" (in malayalam, la lingua tradizionale del Kerala).

La radice della parola rappresenta per noi la capacità di rigenerarsi e di trovare/ritrovare quell'essenza di amore incondizionato che dà forza e motore al mondo che possiamo ritrovare nell'amore materno, nel tocco materno della madre,della terra, della natura,in un massaggio,nell'olio, nella meditazione, nel cibo, nell'arte, nella danza, nella conoscenza...

Janani, la casa dell'Ayurveda è un'associazione di promozione sociale nata nel 2018 dall'unione di professionisti che hanno l'obiettivo di diffondere la cultura antica e millenaria della tradizione ayurvedica e keralese.

L'associazione diffonde la tradizione, sostiene la ricerca, la formazione relativa alle tecniche del massaggio, dei rimedi naturali,della cucina tradizionale, della cultura autentica del Kerala terra natale dell'Ayurveda. 

Il Kerala si trova nella parte sudoccidentale dell'India. E' molto diversa dall'immagine che abbiamo del paese: ci troviamo di fronte ad una ricca vegetazione tropicale ricca di campi di riso, boschi di mango, anacardi, palmeti fino ad arrivare ai monti che formano una barriera naturale di separazione dal resto del subcontinente indiano. Gli abitanti hanno sempre preferito  contatti via mare con il resto del mondo e fin dai tempi più antichi hanno avuto scambi con fenici, arabi,romani e cinesi. Grazie a queste radici il Kerala offre un panorama culturale arricchito di una visione del mondo cosmopolita dove nella matrice indiana si sono fusi diversi tratti.

Il kerala è danza, arte, teatro, cucina, architettura e soprattutto ayurveda.

L'associazione si propone la diffusione della cultura in tutte le sue forme e mantenendo le speciali tradizioni che ancora oggi sono presenti in Kerala.

In India un tempo esistevano le Gurukula che erano un tipo di sistema scolastico in cui l'allievo (shishya) stava con il maestro e apprendeva direttamente la tecnica e l'insegnamento. il principio era soprattutto quello di condividere con un gruppo di persone una conoscenza, nel rispetto e nell'uguaglianza. Lo scopo primario dell'associazione è quello della trasmissione di questo sapere millenario condividendo direttamente con gli allievi la tradizione autentica dell'ayurveda.

ILARIA PALMAS

Nasco a Torino ma i luoghi che raccontano meglio la mia personalità sono l’India e la Sardegna, una terra di grandi scoperte e l’altra d’origine.

Mi laureo in storia dell’arte, lavoro nei musei e nella fotografia fino ad arrivare a lavorare per il Salone Internazionale del Libro di Torino. Inizialmente mi occupo della parte commerciale diventando poi Project Manager del Salone. Nel frattempo comincio a viaggiare, soprattutto in India e in tutta l'Asia. Sento sempre più di dover alimentare il mio spirito e di dover imparare a gestire la stressante vita da manager che avevo. Dopo qualche anno arriva un'emicrania che non mi permette di fare niente e parto nuovamente per l'India dove scopro l'ayurveda che si prende cura di me e letteralmente mi cura .

In India approfondisco lo Yoga Kundalini, studio la danza classica Odissi e Kuchipudi e l’arte marziale Kalari. Nel frattempo comincio a dedicarmi alla conoscenza dell'Ayurveda. Studio in India e in Italia in diverse scuole e seguendo diversi indirizzi, alcuni più medici altri che seguono una formazione più popolare. L'esperienza più bella la vivo in un piccolissimo villaggio dell'India dove imparo direttamente lo studio delle piante, l'arte del parto, della cucina, del massaggio al bambino e dei trattamenti ayurvedici in chiave più semplice e popolare.Comprendo quindi quanto sia importante trasmettere quest’antica scienza in modo semplice e fruibile a tutti. All’inizio combino la mia professione con l’Ayurveda poi decido che è tempo di lasciare tutto e dedicarmi interamente a questa scienza. Comincio a lavorare in Inghilterra e in Spagna e poi torno in Italia dove lavoro in diversi centri come operatrice ayurvedica, organizzatrice di eventi che riguardano l’Ayurveda. 

L’ Ayurveda permette prima a me stessa di risvegliare la mia personale spiritualità femminile e poi di diffonderla e condividerla con gli altri.

Tramite i trattamenti si può tornare ad avere consapevolezza del proprio corpo, dei propri talenti e ci si può riconnettere con una parte che spesso dimentichiamo. Le mani diventano così la voce e le orecchie della mia anima. La tattilità richiede un intenso ascolto dell’altro che si acquista attraverso un lavoro interiore capace di rendere le mani simili ad antenne altamente sensibili e consapevoli.

Con il massaggio e con il desiderio di comprendere di più l'altro intraprendo una scuola di counselor ad indirizzo musico-frequenziale fino a diventare couselor vedico: il counseling vedico ci aiuta non tanto ad andare all'interno della natura della nostra mente, ma a prendere i problemi e considerarli come fossero un’onda che passa e va,  perché siamo tutti la stessa cosa.

MURALI NAIR

Nasco in un piccolo villaggio del Kerala, paese natio dell'Ayurveda. Studio, imparo e pratico l'Ayurveda nella clinica Sna di Thrissur della famiglia Thaikat Moss. Cresco a contatto con importanti  medici indiani da cui apprendo direttamente la tecnica del Panchakarma (profonda tecnica di depurazione).

Ho lavorato in clinica per 12 anni diventando presto responsabile degli operatori ayurvedici e dei corsi formativi dove insegno le principali tecniche ayurvediche.

Ho organizzato corsi per studenti stranieri che venivano a sperimentare l'Ayurveda in Kerala.

Mi trasferisco in Inghilterra dove per quattro anni gestisco un centro ayurvedico approfondendo il lavoro con le diverse culture e con una diversa modalità di gestire lo stress. Negli anni acquisisco quindi una particolare attenzione alle problematiche fisiche ed emotive dell'Occidente.

 L'Ayurveda diventa per me un viaggio alla scoperta di me stesso che mi conduce ad un profondo ascolto e alla trasformazione.

In Italia ho creato quest'associazione per diffondere e far conoscere la cultura keralese e dell'ayurveda. 

Amo inoltre cantare e cucinare i piatti tipici del mio paese.